DIARIO DI VIAGGIO 2008


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Giovedi' 24 Settembre 2008 - Grecia

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Mr. Kostis Papaioannou è il Presidente della Commissione Nazionale per i Diritti Umani direttamente collegata con l’Ufficio del Primo Ministro di Grecia.
Chi si  aspettasse un burocrate impettito sarebbe fortemente sorpreso. Mr. Kostis arriva all’appuntamento a piedi portando i suoi incartamenti in uno zainetto di pelle come se andasse a una gita in campagna. Forse la sua lunga attività precedente presso le ONG e Amnesty International gli ha impresso uno stile attivo e diretto.
Ci concede una intervista fortemente critica su l’atteggiamento di alcuni Paesi Occidentali rispetto all’attuazione dei Diritti Umani e firma la nostra Bandiera che riporta il testo completo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani redatta dalle Nazioni unite nel 1948.  



Martedi' 23 Settembre 2008 - Grecia

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Forse per gli noi Italiani Atene rappresenta ancora una città vagamente levantina e nota soltanto per le sue vestigia archeologiche. Ma oggi Atene è anche una città modernissima piena di attività affaristiche e culturali. L’organizzazione dei mezzi di trasporto probabilmente farebbe vergognare anche una città come Roma e il centro è costellato di locali trendy, piste ciclabili e zone pedonali dove una vasta schiera di giovani e non, si incontra per discutere di affari, arte e cultura.



Lunedi' 22 Settembre 2008 - Grecia

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La Camera di Commercio del Pireo è ospitata in un edifico che nella sua facciata principale ricorda il Partenone. Il via-vai di impiegati e uomini d’affari e convulso.
Nella sala riunioni organizziamo la presentazione del Politecnico del Mediterraneo.
Dopo varie introduzioni e dopo la proiezione del video promozionale il Prof. Umberto Lamantia dell’Università di Palermo illustra la struttura e le finalità del Polimed ai numerosi professori, studenti e giornalisti presenti all’incontro.



Domenica 21 Settembre 2008 - Grecia

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Il Pireo è uno dei più grandi porti del mediterraneo ed uno dei più attivi a livello mondiale.
Gigantesche petroliere e navi porta-container stazionano appena fuori dai moderni pontili di carico e scarico. Eppure il Pireo ha ancora un spazio dedicato ai pescatori di piccolo canotaggio. Nell’isola di “Egina” subito antistante il porto si può pernottare in un’atmosfera semplice e piacevole e gustare il pesce appena scaricato in taverne rustiche che conservano ancora oggi il carattere autentico della Grecia di un tempo.



Sabato 20 Settembre 2008 - Grecia

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Tra Rio e Antirio  bisognava aspettare il traghetto per imbarcarsi e passare della Grecia del nord al Peloponneso. Per chi fosse in vacanza era anche un passaggio gradevole che poteva spezzare il monotono percorso stradale, ma viceversa per che si spostava per lavoro o per necessità questa sosta obbligata era una vera scocciatura.Adesso un ponte avveniristico di quasi tre chilometri permette il passaggio in modo veloce e anche spettacolare grazie alla particolare struttura dei tiranti del ponte che durante il suo attraversamento compongono un gioco ottico quasi caleidoscopico



Mercoledì 4 Settembre 2008 - Egitto

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Oggi ripartiamo, la nostra tappa in Egtto si è conclusa con un bilancio più che positivo.
La presentazione alla Università Heluan ha avuto un notevole risalto. Le interviste sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani al Direttore della Biblioteca di Alessandria, ai Blogger e alla responsabile del National Council for Childhood and Motherhood, si sono svolte come previsto.
In  Egitto, specie con i pochi giorni a nostra disposizione, non era affatto scontato riuscire a svolgere tutto il lavoro programmato. I contatti, le lettere di presentazione, le telefonate e le mail mandate a profusione hanno consentito di ottenere il risultato conseguito. Ne usciamo soddisfatti ma stanchissimi soprattutto per le temperature del periodo che non hanno facilitano il lavoro e gli spostamenti. Tutti abbiamo sofferto di disturbi di vario genere e la permanenza in Egitto è stata piuttosto impegnativa.
Le prossime tappe del Mediteraid 2008 saranno in Grecia, Libia e Tunisia.  



Mercoledì 3 Settembre 2008 - Il Cairo

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Nella prestigiosa sede del National Council for Childhood and Motherhood  veniamo ricevuti da Moushira Khattab, diplomatica egiziana e capo del Consiglio Nazionale Governativo per l'Infanzia e la Maternità. Moushira Khattab da anni si batte per difendere i diritti delle donne e dei bambini in tutta l’Africa. E’ stata la creatrice delle “Scuole amiche delle bambine” un programma ideato per convincere le famiglie a mandare le figlie femmine a scuola anziché tenerle a casa per adempiere ai lavori domestici. Insieme ad Emma Bonino ha promosso un vasta campagna contro le mutilazioni femminili. Ci parla del valore attuale della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” e ci racconta con fervore tutte le sue battaglie, le difficoltà e i successi. Solo i ripetuti interventi della sua segretaria impediscono un incidente diplomatico con la delegazione ad altissimo livello venuta dal Niger che ha dovuto aspettare a lungo la fine della nostra intervista prima di essere ricevuta.



Martedì 2 Settembre 2008 - Il Cairo

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Federica Zoja è la corrispondente dal Cairo di APcom e di Radio24 e scrive su numerosi giornali Italiani ed esteri. Durante la prima edizione del Mediterraid ci intervistò su segnalazione della Ambasciata Italiana in Egitto. Da quell’incontro Federica è diventata una valida collaboratrice dell’Associzione Mediterraid e ha partecipato a quasi tutto il viaggio del 2007. Quest’anno ci ospita nella sua bella casa di Zamalek nel centro del Cairo e coordina l’intervista al blogger Wael Abbas. Da questo lavoro, che sarà inserito nel Documentario dei Diritti Umani che stiamo realizzando, Federica estrae anche l’articolo che viene pubblicato da Avvenire in terza pagina. E' auspicabile anche nel futuro una sinergia tra il nostro lavoro televisivo e il lavoro giornalistico su carta stampata di Federica.



Martedì 2 Settembre 2008 - Il Cairo

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Per sapere chi è Wael Abbas basta digitare il suo nome su google: è stato intervistato dalla CNN e da Al Jazeera. Per il suo coraggio e il suo impegno nel 2007 ha ricevuto dall’International Center for Journalists, il premio Knight International Journalism (che tradotto in italiano diventa Premio per il Cavaliere del Giornalismo Internazionale). Wael Abbas è un attivista egiziano per i Diritti Umani che con il suo lavoro di blogger ha messo in rete su YouTube centinaia di video che denunciano le violazioni dei Diritti Umani da parte delle autorità egiziane. I video contengono immagini di denuncia su torture, violenze della polizia, dimostrazioni, irregolarità elettorali, scioperi. A un certo punto YouTube ha sospeso il suo account per “materiale inappropriato”. Anche Yahoo gli ha disattivato due account di posta accusandolo di essere uno spammer. Quanto su queste decisioni abbiano pesato le pressioni della censura è impossibile saperlo ma Wael Abbas continua il suo lavoro e l’intervista che ci ha concesso illustrerà nel documentario sulla “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, l’articolo 19 che difende la libertà d’espressione.


Lunedì 1 Settembre 2008 - Il Cairo

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Il primo giorno di Ramadan succede qualcosa di inaspettato per un occidentale. Qualcosa che ricorda il ritiro delle acque prima dello Tsunami. Poco prima del tramonto rapidamente la città si svuota. Le strade deserte, i negozi chiusi, tutto si ferma. Poi con calma, quasi in silenzio, tutti si ritrovano nelle case, negli androni dei palazzi e nelle strade per consumare il pasto rituale dopo il digiuno del giorno. Solo quando tutti hanno mangiato la città si risveglia.  Le luci si riaccendono, i negozi si riaprono, i caffè si riempiono e per tutta la notte la gente vive in strada, fino all’alba, al digiuno quotidiano e alla nuova notte insonne. Questo per un intero mese all’anno: il Ramadan.


Domenica 31 Agosto 2008 - Alessandria d'Egitto

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Forse anche grazie alla nostra lettera di presentazione rilasciata dalla Ambasciata Italiana al Cairo, il Direttore della Biblioteca di Alessandria Professor Ismail Serageldin  ha dato disposizioni di riservare per i quattro “giornalisti” italiani il cerimoniale di eccellenza. Dopo la visita alla Biblioteca e una multi-visione con schermo avvolgente, veniamo ricevuti dal suo staff e alle 17 in punto come convenuto il Professor Serageldin si presenta con modi affabili e gioviali. La sua dialettica è istrionica ma i concetti espressi sono profondi e forti. Ci parla della Biblioteca e dei Diritti Umani e di come la  “ Dichiarazione Universale dei Diritti” è ancora da considerarsi una piattaforma di partenza ben lontana da una sua attuazione “Universale”. Conclude sottolineando che solo la cultura potrà sconfiggere le discriminazioni e gli integralismi. E sentir dire questo in un luogo fortemente simbolico come la Biblioteca di Alessandria la fa sembrare ancora più vero.


Domenica 31 Agosto 2008 - Alessandria d'Egitto

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La solennità della Rinascita della Biblioteca di Alessandria è testimoniata dalla sua magnifica architettura.
La forma è quella di un gigantesco disco inclinato parzialmente sommerso che sta a rappresentare il sole al tramonto. Sul muro esterno sono trascritti tutti gli idiomi del mondo. All’interno filtra una luce blu e verde a simboleggiare il cielo e la terra. Migliaia di testi antichi sono stati scansionati e si possono consultare ad alta risoluzione. Un link è dedicato a tutti i più importanti quotidiani del mondo pubblicati dagli anni sessanta ad oggi. Nell’immenso archivio informatico sono già disponibili tutti i libri di cui la Biblioteca ha acquistato i diritti e molti altri saranno acquisiti. Grazie alle potenti macchine di stampa automatica, in venti minuti si può avere una copia da portare via del libro desiderato compreso di copertina.   


Sabato 30 Agosto 2008 - Il Cairo

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Gli abitanti che possono permetterselo fuggono da Cairo centro. Anche qui si sta diffondendo per le classi agiate il modello abitativo fuori-città. A diversi chilometri dal centro è quasi ultimata Cairo-Due, un grande comprensorio residenziale dotato di tutti i confort tra cui naturalmente mega centri commerciali. Altri complessi simili sono in costruzione e le vendite vanno a gonfie vele.
Ma chi è bene informato sostiene che nel lungo periodo il centro città, con i locali tipici, le botteghe artigiane e i relativi personaggi, diverrà il salotto buono dove si ritroveranno gli intellettuali e gli occidentali residenti. Un buon consiglio per chi volesse investire è quello di acquistare case storiche, anche se fatiscenti, nei quartieri centrali destinati in futuro a rivalutarsi come è avvenuto per esempio a Roma per il quartiere Trastevere.


Venerdi' 29 Agosto 2008 - Il Cairo

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Venerdì è giorno di festa. Proporre un appuntamento di lavoro o chiedere un' intervista in questo giorno non solo è inutile ma può anche apparire offensivo. Nessuno è disposto a trasgredire il precetto islamico di sospensione dal lavoro, non tanto per desiderio di riposo quanto per non apparire un cattivo mussulmano. Giocoforza anche noi ci vediamo costretti a una pausa e ne approfittiamo per una passeggiata lungo il Nilo insieme alle coppiette in libera uscita.


Giovedi' 28 Agosto 2008 - Il Cairo

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Il Prof. Umberto La Commare della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Palermo è fortemente impegnato nello sviluppo del Politecnico del Mediterraneo. Ci ha raggiunti in Egitto per partecipare alla conferenza di presentazione tenutasi alla Università Heluan del Cairo. Gli studenti egiziani lo hanno tempestato di domande alle quali ha risposto in modo preciso ed esauriente. All'incontro ha partecipato anche il Rettore della Università di Amman che ha invitato la troupe Mediterraid nella capitale giordana per un incontro ufficiale. E' stata l'occasione per sottolineare l'appartenenza della Giordania alla cultura mediterranea e per far conoscere il progetto Polimed in un altro paese del Medioriente.


Mercoledi' 27 Agosto 2008 - Il Cairo

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La sorpresa non è buona.
A distanza di un anno i prezzi al Cairo sono quasi raddoppiati. L'inflazione generale, in Egitto è esplosa in modo dirompente. Gli aumenti hanno colpito anche i generi di prima necessità e il malcontento diffuso crea un clima preoccupante. Dibattiti e talk-show televisivi affrontano il problema sovrapponendo fiumi di parole alla disperazione reale delle classi meno abbienti.


Martedi' 26 Agosto 2008 - Egitto

Il Cairo vive di notte. Venti milioni di abitanti all'imbrunire si riversano nelle strade e nei vicoli.
Ci accoglie il consueto concerto di clacson con guida spericolata a sfioramento reciproco.
Mai prima d'ora il Mediterraid si è trovato in Egitto ad Agosto e la sensazione "serra equatoriale" forse non ci aiuterà nel lavoro, ma è comunque una esperienza da provare.


Martedi' 15 Luglio 2008 - Marocco - Tangeri

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La statua di Gandhi sul lungomare di Ceuta riporta ai valori della non violenza, della autodeterminazione dei Popoli e dei Diritti Umani.
Purtroppo le testimonianze che abbiamo raccolto per il nostro lavoro sul “Sessantenario della Dichiarazione dei Diritti Umani”, raccontano di violenze, discriminazioni e intolleranze.
Ceuta è la porta dell’Europa e i campi di raccolta dei migranti provenienti dal Centro-Africa sono dei ghetti dove non sempre i Diritti Umani vengono rispettati. Non sono rari i casi in cui la Guardia Civil spagnola ha usato la forza e le armi per contrastare l’immigrazione clandestina.
E Gandhi non sarebbe stato contento.

Antonello Fratoddi

Ceuta, enclave spagnola nel continente Nero, è una barriera verso l’Europa dei diritti, nota ai più per le violenze e le limitazioni nei confronti dei migranti che arrivano qui a termine di chissà quale cammino, non sapendo che la strada ancora deve cominciare. In pratica una porta che si apre a senso unico: da nord verso sud. Sul suo lungo mare la statua di un Gandhi piccolo piccolo riflette l’ipocrisia occidentale. Lui simbolo della non violenza, accanto alle camionette con il simbolo del fascio littorio della Guardia Civil. Il Mediterraid ha atteso circa due ore per imbarcarsi e passare la frontiera marocchina, altri esseri umani, nascosti perché clandestini, dovranno aspettare mesi per raggiungere quella terra promessa chiamata Europa.

Lorenzo Anania.


Lunedi' 14 Luglio 2008 - Marocco - Tangeri

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Tangeri guarda l’Oceano ma le sue radici sono ancorate nel Mediterraneo.
Le acque dei due mari si toccano ma non si mescolano. Lo Stretto di Gibilterra visto dall’Atlantico sembra il cancello di un giardino segreto, interno, nel quale trovare quiete e riparo.
Il Mar Mediterraneo non ha eguali nel mondo per la sua mitezza e per le sue Culture.
Intorno a questo mare chiuso sono nate Civiltà e Religioni e la sensazione che si prova a percorrerlo è quella di sentirsi al “Centro del Mondo”.


Domenica 13 Luglio 2008 - Marocco - Tangeri

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Oggi, a Tangeri, nel cuore della Casbah, un gruppo di simpatici vecchietti, suonatori di musica tradizionale marocchino-andalusa, ci ha chiesto 120€ per esibirsi di fronte alla nostra videocamera.
…I marocchini…
In Italia li chiamiamo, più o meno simpaticamente, “vù cumprà” e siamo convinti che per loro tutto sia business: gli oggetti, la cultura, finanche la cortesia dei passanti.
In Marocco il valore delle cose è mutevole, cangiante, plasmabile. Chi ci è già stato si raccomanda: bisogna tirare sul prezzo, perché, si sa, fa parte del gioco. Non è per i due euro in più o in meno, quanto perché è divertente, esotico. Qui in Marocco, in fondo, il cliente è un po’ mercante ed il mercante cliente e la definizione del prezzo si basa su un principio democratico ed equo (almeno così pare): la contrattazione. E poi italiani e marocchini hanno storie simili alle spalle ed, all’orizzonte, l’azzurro dello stesso mare.
Noi, intanto, domani ripartiamo, diretti verso la Spagna e, tirando le somme, devo confessare che la nostra breve permanenza nella bellissima terra marocchina mi lascia un sapore amaro in bocca: le contrattazioni non sono divertenti, le mance non regalano sorrisi, i prezzi nelle vetrine non consolano.
Mi chiedo: come si fa a spiegare ad un marocchino che il sognato-ricordato-raccontato benessere dell’El Dorado-Italia è ormai solo un miraggio? Come si fa a convincerlo che dall’altra parte del Mediterraneo altro non troverebbero, oggi, che una vecchia signora stanca e zoppa? Quali sono le parole giuste per dimostrargli che certi “lussi” gli italiani non possono più permetterseli?
In risposta riceverai sguardi increduli, scettici, ironici, irritati, spalancati, torvi e, nel peggiore dei casi, delusi, traditi, bassi.
…E soprattutto, ora che siamo ormai sulla via del ritorno, come si fa a non compatirla quella vecchia Signora che, come spesso capita agli anziani, chiede tanto… pur avendo così poco da offrire?

Luca Nestola


Sabato 12 Luglio 2008 - Marocco - Tangeri

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L'antico Palazzo del sultano Moulay Hafid è oggi sede della "Casa Italia". Oltre ad ospitare il ristorante italiano frequentato dalla borghesia di Tangeri il palazzo si sviluppa tra meravigliosi saloni e giardini. Gianfranco Ginelli, Corrispondente Consolare d'Italia a Tangeri si dedica con energia e passione alla ristrutturazione e manutenzione del Palazzo con ottimi risultati. Il permesso speciale che abbiamo ottenuto dal Console d'Italia ci permettere di entrare in tutte le sale del Palazzo ed effettuare riprese video che documenterenno l'ottimo lavoro di restauro svolto fino ad oggi.


Venerdì 11 Luglio 2008 - Marocco - Tangeri

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Sul palco della grande sala riunioni della Camera di Commercio di Tangeri sono presenti i rappresentanti della associazione Mediterraid, Mario Frontoni della Camera di Commercio delle Isole, il Direttore e il Presidente della Camera di Commercio di Tangeri, il Rettore della Università di Tangeri, il Console Onorario Italiano. Tra il pubblico numerosi giornalisti, direttori e presidenti di istituzioni, professori e studenti.
La presentazione del Polimed suscita molto interesse e gli incontri organizzati fin qui hanno avuto una affluenza crescente. A Montpellier, a Barcellona e oggi a Tangeri l'interesse dei media e del pubblico è aumentato in modo esponenziale. Il "Viaggio dei Diritti Umani" che l'associazione Mediterraid sta effettuando in collaborazioni con l'Ufficio Informazione delle Nazioni Unite e con il contributo della Regione Lazio, e le conferenze sul Polimed beneficiano della visibilità reciproca.
Le due iniziative dell'associazione Mediterraid sono ogetto di articoli e il materiale illustrativo dei due eventi circola a molti livelli.


Giovedì 10 Luglio 2008 - Marocco - Tangeri

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Algeciras, Ceuta, Tangeri. La traversata dura un ora. E dopo sessanta chilometri di strada deserta arriviamo a Tangeri. Il freddo e la nebbia alle ore ventidue, ci fa credere di essere sbarcati in Normandia. Ma la mattina dopo, le grida dalla kasba ci riportano al Mediterraneo che conosciamo. A Ceuta ci occuperemo dei Diritti dei migranti che provengono dal Centro-Africa e che aspettano alla frontiera tra il Marocco e l'enclave spagnola per tentare di entrare in Europa.
Il Console Onorario Italiano a Tangeri è Nisso Gabai, ex avvocato a Parigi è oggi un signore di ottanta anni lucidissimo, ironico e dai modi galanti e distinti. Ascolta il progetto Polimed e "Il Viaggio dei Diritti Umani" e domani sarà tra gli ospiti d'onore alla presentazione. Ci organizza la visita e le riprese alla Casa Italia, palazzo prestigioso nel centro di Tangeri e riceve volentieri in dono una copia di tutti i documentari Mediterraid.


Mercoledi' 9 Luglio 2008 - Spagna

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Oggi pubblica le sue foto su Vanity Fair, l'Espresso, Geo e tanti altri importanti libri e giornali.
Ha vinto il "Premio Canon Giovani Fotografi" e su du lui è stato girato un video.
Ma quando parti' il primo Mediterraid, Andrea Frazzetta era all'inizio della sua strada e accettò con entusiasmo di far parte del gruppo. Le sue fotografie hanno documentato i viaggi nel Mediterraneo, ma ancora di più ha lasciato il segno il suo carattere ironico e sdrammatizzante. Adesso Andrea è troppo richiesto e occupato per partecipare a tempo pieno al giro del Mediterraneo, ma ad Almeria in Spagna, dove sta realizzando un servizio per l'Espresso, la sua storia incrocia ancora quella del Mediterraid. La serata passata insieme ci riporta indietro nel tempo e trascorre parlando della strada percorsa e di quella ancora da fare.


Martedi' 8 Luglio 2008 - Spagna

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Periodicamente la polizia segreta interrompeva le riunioni dell' "Associazione per le Nazioni Unite di Spagna" . Angels Matarò ci fa vedere i verbali redatti durante il franchismo con la carta carbone . Alla domanda "qual'è stato l'episodio più emozionante della tua attività" ci risponde che non sono stati gli incontri con Butros Ghali o Banki Moon, ma quello con una anziana donna di un villaggio dell'interno della Spagna che non voleva credere alla possibilità di parlare di un argomento mai sentito prima: " i dirittti delle donne".


Lunedi' 7 Luglio 2008 - Spagna

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In Spagna l'IEMED - l'Istituto Europeo di Studi Mediterranei è una istituzione molto prestigiosa. Il palazzo nel pieno centro di Barcellona sembra pù una multinazionale che un istituto di cultura.
Sul diplay nella hall, la conferenza per la presentazione del Polimed è annunciata alle ore 10.00. Alle 10.30 dopo la visione del promo video, Lorenzo Anania, Antonello Fratoddi di Mediterraid e il Prof. Lamantia dell'Università di Palermo, illustrano le finalità e la struttura del politecnico del Mediterraneo. Diverse domande da parte del pubblico animano la discussione; in particolare quelle della rappresentante della Camera di Commercio e delle Industrie Mediterranee e quelle di una studentessa del Marocco che vive in Spagna.
Il Prof. Lamantia risponde dosando sapientemente autorità ed ironia rendendo l'atmosfera rilassata e stimolante.


Domenica 6 Luglio 2008 - Spagna

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Normalmente il giorno passa veloce fra incontri, spostamenti e collegamenti internet. Poi si cena e solo allora si comincia a realizzare la necessità di trovare una sistemazione per la notte.
Una specie di "buona stella" assiste da sempre il Mediterraid e mai fino ad ora è successo che non si sia trovata una sistemazione piu' che decente anche se cercata a notte inoltrata.
Oggi "Casa Migdia" a Saint Jordi Desvails ci concede le sue stanze a metà prezzo data l'ora e per empatia con il nostro progetto Mediterraneo. Un antico convento, ristrutturato ma non troppo, offe stanze giardini dove trovare la quiete giusta per fare il punto della situazione. Lontani dalla pazza folla delle spiagge domenicali.


Sabato 5 Luglio 2008 - Spagna

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Polimed ouvrira à l'àutomne.
Questo il titolo dell'articolo. Il Politecnico del Mediterraneo accoglierà giovani di tutti i paesi del Mediterraneo. Le informazioni saranno pubblicate sul sito www.politecnicodelmediterraneo.com.
Il nostro "Viaggio dei Diritti Umani" porta con sé nel Mediterraneo un valore aggiunto: l'informativa della nascita del Polimed. I mezzi di informazione si mostrano interessati al progetto e cominciamo a collezionare passaggi radio, video e articoli di giornale.


Venerdi' 4 Luglio 2008 - Montpellier

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La sede del quotidiano Herault du Jour: il giornale di Montpellier, si trova in una stretta stradina del centro.
Spesso ci é capitato di verificare come le grandi idee abitino in spazi ristretti
A Chatherine Vingtrinier,  giornalista abituata a lavorare « sul campo », sono bastate poche parole e un occhiata ai nostri depliant per capire qual’é la nostra missione.
Nel numero in edicola di oggi si parla del Mediterraid, del Polimed e del "Viaggio dei Diritti Umani" .


Venerdi' 4 Luglio 2008 - Montpellier

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Gerard Rousset é il direttore della Maison de l’Europe, Philippe Thines è il responsabile degli affari internazionali. Ci accolgono nella sala della conferenza con allegria e spirito.
Il periodo prevacanze non aiuta a riempire la sala ma l’interesse c’é e non é facile rispondere a tutte le domande. Finita la presentazione Polimed corriamo a organizzare l’intervista con Jean Paul Nunez responsabile di Reseau Education Sans Frontier con il quale parliamo dei Diritti Umani nel Mediterraneo e della difficile situazione attuale dei Sans Papier in Francia.
Sentir parlare dei diritti negati degi immigrati e del peggioramento della loro condizione ci riporta come un deja-vu al dibattito lasciato in Italia prima della partenza.


Giovedi' 3 Luglio 2008 - Montpellier

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Problemi tecnici, organizzativi e politici hanno determinato l'avvio del Mediterraid 2008 in data ritardata rispetto alle precedenti edizioni. Partire a Luglio anzichè a Maggio come al solito, ci fa confondere con l'esodo estivo del popolo delle vacanze. Solo la macchina imbandierata ci connota come "non turisti".
Montpellier è stupenda la luce pulita e l'aria fresca, colpisce la pulizia, l'organizzazione e i tram variopinti non di pubblicità o da graffiti ma da opere di arte offerte dalla Municipalitè.
Nella bacheca dell'Espace Martin Luther King attigua alla Maison de l'Europe fà già bella mostra la locandina che informa della nostra presentazione di domani.
Il luogo è prestigioso e domani sapremo se l'affluenza sarà quella che ci aspettiamo.


Mercoledì 2 Luglio 2008 - Roma

Il Mediterraid 2008 è partito. Prima tappa Montpellier in Francia e poi Barcellona in Spagna e Tangeri in Marocco. L’equipaggio in partenza è composto da Antonello Fratoddi, Monica Ardizzone, Luca Nestola, storico operatore del gruppo e Lorenzo Anania giornalista conosciuto durante il Mediterraid 2007.  Altri si uniranno strada facendo. Due le missioni del Mediterraid 2008: “Il Viaggio dei Diritti Umani” in occasione del 60’ Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, e il viaggio informativo del Politecnico del Mediterraneo. Di tutto questo avremo tempo di scrivere nei giorni futuri. Per adesso festeggiamo il terzo compleanno del Mediterraid e gli auguriamo davvero di continuare a vivere e crescere come è stato fino a ora.

Antonello Fratoddi

 

Nel porto i radar dei traghetti girano vorticosi, ogni tanto del fumo sale dal camino dei pachidermi ormeggiati. C’è chi, come al solito, si è ridotto all’ultimo per chiudere la valigia o sistemare gli ultimi dettagli del viaggio. Chi ha raggiunto il porto in treno, chi in macchina, partendo dai quattro angoli della capitale; chi ci raggiungerà a Barcellona –in particolare il mio passaporto che ho dimenticato sul comodino della casa in Umbria. Ma alla fine ci siamo, tutti –a parte il passaporto!- inchiodati al tramonto visto dalla prua della Louis Dreyfuss, la nave che in 15 ore ci porterà da Civitavecchia a Toulone. Il viaggio è cominciato; per questa prima trance di luglio percorreremmo le sponde francesi e spagnole, fino alla mitica Gibilterra, trampolino per il Marocco. Lì ci aspettano a Tangeri, ma di questo ci sarà tempo per scriverne. Intanto il sole ormai è quasi del tutto immerso nel Tirreno; lo spettacolo -  nonostante io detesti viaggiare in nave- ha il suo innegabile fascino.

Lorenzo Anania



Mecoledi' 2 Luglio 2008 - Roma

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Fabio Graziosi rappresenta l’Ufficio Informazione delle Nazioni Unite di Brussels - UNRIC che ormai da tempo collabora con l’Associazione Mediterraid fornendo la rete di contatti delle Nazioni Unite e le immagini di repertorio che arricchiscono i nostri documentari.
Ma Fabio è ormai anche un grande amico che crede nel nostro lavoro e che ci incoraggia nella nostra attività. Presso la sede UNICRI di Roma, a due passi da Piazza Venezia ha inizio l’avventura del 2008. Fabio appone la prima firma sulla “Bandiera dei Diritti” che riporta per esteso il testo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani redatta nel 1948 e di cui ricorre quest’anno il 60° anniversario. Immediatamente dopo la breve cerimonia lo staff Mediterraid partirà per portare in giro nel Mediterraneo la Bandiera che verrà firmata dalle personalità che incontreremo e che racconteranno attraverso il nostro documentario,  il lungo Viaggio dei Diritti Umani dal 1948 ad oggi.